Allarme bomba su volo per Vienna: passeggero fermato in aeroporto di Fiumicino

Allarme bomba in volo: passeggero fermato in aeroporto di Fiumicino
Allarme bomba in volo: passeggero fermato in aeroporto di Fiumicino

FIUMICINO – Un falso allarme bomba è stato lanciato a bordo di un aereo Niki diretto a Vienna fermo nell’aeroporto di Fiumicino, vicino Roma, facendo scattare le misure antiterrorismo.

L’allarme è scattato alle 19.52 del 14 gennaio ed è rientrato solo alle 23.10, con l’esito negativo di tutte i controlli sull’aereo, che aveva imbarcato 82 passeggeri e 6 membri di equipaggio, ed i bagagli: secondo una prima ricostruzione, che potrebbe far presumere un malinteso, alcuni passeggeri avrebbero notato presunti atteggiamenti sospetti dello sloveno visto giocherellare con un contapassi.

I passeggeri avrebbero chiesto cosa fosse e l’uomo gli avrebbe risposto, forse scherzando, che ”era un congegno per far saltare gli aerei”.

Il passeggero sloveno avrebbe detto al comandante del volo di aver imbarcato nella stiva un bagaglio con una bomba. Il comandante ha immediatamente avvertito la torre di controllo e sono scattate subito le procedure di massima allerta.

L’aereo, decentrato in una zona isolata, è stato circondato dagli agenti della Polaria e dai mezzi di sicurezza e dei vigili del fuoco. Il sospettato è stato poi preso dalla polizia che ora lo hanno condotto negli uffici per interrogarlo e l’allarme è rientrato. Il cittadino sloveno rimane a disposizione della polizia e non è escluso possa incorrere in una denuncia per procurato allarme.

Come conseguenza delle procedure di sicurezza in pista, ci sono stati dei forti rallentamenti al traffico aereo all’aeroporto di Fiumicino, sia in partenza che in arrivo: tre voli, previsti in arrivo a Fiumicino, sono stati fatti atterrare allo scalo di Ciampino.

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