Allarme chimico in Trentino, perdita di potassio clavulanato dallo stabilimento farmaceutico Allarme chimico in Trentino, perdita di potassio clavulanato dallo stabilimento farmaceutico

Allarme chimico rientrato in Trentino dopo la perdita di potassio clavulanato

Allarme chimico in Trentino a Rovereto. La Protezione civile consiglia ai residenti di restare in casa. Poi tutto torna alla normalità

Allarme chimico a Rovereto, in Trentino. La Protezione civile consiglia quindi precauzionalmente ai residenti della zona di rimanere in casa. Poi tutto torna alla normalità. A causare l’allarme chimico è una perdita dallo stabilimento farmaceutico Suanfarma che ha provocato l’immissione di sostanze gassose in atmosfera. Si tratterebbe di potassio clavulanato.

Sono in corso le operazioni delle squadre speciali dei vigili del fuoco con il nucleo Nbcr e dell’Appa, l’Agenzia provinciale per la protezione ambientale. Sono intervenute a seguito di una segnalazione arrivata dallo stabilimento stesso.

I vigili del fuoco sono usciti con i mezzi e gli altoparlanti per leggere messaggi alla popolazione di Marco e Lizzana, sobborghi a sud di Rovereto, perché la nube gassosa fuoriuscita dallo stabilimento farmaceutico Suanfarma (ex Sandoz) si è spostata in quella direzione.

Cos’è il potassio clavulanato.

L’acido clavulanico appartiene al gruppo degli inibitori suicidi delle beta-lattamasi. La molecola è utilizzata in combinazione con antibiotici appartenenti al gruppo della penicillina. È infatti impiegato per superare la resistenza indotta dalle β-lattamasi, un tipo di enzimi espresso da alcuni batteri. Enzimi in grado di inattivare la maggior parte delle penicilline. In genere si impiega come sale, generalmente come sale di potassio, clavulanato di potassio, in combinazione con amoxicillina. (Fonte Ansa).

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