Alluvione Liguria: ecco come ottenere un risarcimento fino a 5 mila euro

Pubblicato il 15 Novembre 2011 - 19:52 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Il Consiglio Regionale della Liguria ha  istituito un capitolo di bilancio che consente di partecipare con un milione e mezzo di euro ai fondi della Protezione Civile per l’alluvione che ha colpito la Liguria. La legge in questione prevede azioni per il sostegno e il ripristino delle attività danneggiate e consente agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto e prestito rimborsabile a tasso agevolato.

La modifica, approvata nella giornata di martedì, in aggiunta a quanto già previsto, stabilisce che gli investimenti per l’attività di ripristino delle imprese danneggiate vengano sostenuti anche attraverso appositi strumenti finanziari finalizzati a favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese, secondo modalità stabilite con apposita deliberazione della giunta regionale.

Sono stati stanziati infine 130 mila euro per il risarcimento alle imprese ligure di pescatori, a seguito del blocco imposto dall’Unione europea alla pesca ai bianchetti e rossetti.

Chi vuole aiutare può fare un bonifico sul conto corrente intestato Società Edizioni e Pubblicazioni spa (Il Secolo XIX), causale “pro alluvione Genova” al codice Iban IT10R0552601400000000028585 (dall’estero bisogna aggiungere il codice Bic Ubi Banca Blop It 22).

Chi ha subito danni può compilare il modulo scaricabile da www.bancodisangiorgio.it (ma anche da tutte le banche del gruppo Ubi). Si è cercato di ridurre al minimo la parte burocratica e di rendere tutto più semplice possibile. Oltre alle generalità, occorrerà specificare cosa riguarda il danno e quale è la stima dell’importo. Occorre anche dare il consenso per il trattamento della privacy, fornire il codice fiscale e una copia della carta d’identità. Poi il modulo va consegnato o spedito alla redazione del Secolo XIX in piazza Piccapietra 21, specificando la causale “pro alluvione”. Ci saranno quindici giorni di tempo per inoltrare le domande.

I moduli saranno esaminati e valutati, poi i beneficiari saranno contattati per un sopralluogo di verifica. E alla fine di questo procedimento, il più rapido possibile, si potrà ottenere un risarcimento fino a un massimo di 5.000 euro ciascuno, a seconda dell’importo del danno subito, nella forma del libretto di risparmio o della carta prepagata. Dopo la presentazione della domanda, viene avviata la valutazione del danno e in 15 giorni saranno erogati i fondi.