Alluvione Marche, dopo lo zaino ritrovate le scarpe di Mattia: il bambino è disperso da sabato

Le speranze di trovare ancora vivo il piccolo Mattia, disperso durante l’alluvione che ha colpito le Marche, si fanno sempre più flebili. Stamattina infatti sono state trovate le scarpe del bambino di 8 anni. Le scarpette sono state riconsegnate dal Nevola ormai rientrato dentro gli argini. Ieri il fango aveva restituito lo zainetto del bimbo, trovato a circa 8 km di distanza dal punto in cui era stato strappato dalle braccia della madre nel territorio di Castelleone di Suasa e trascinato via da un’ondata di acqua e fango. 

Le ricerche di Mattia, disperso nell’alluvione

Stamattina i sommozzatori si sono concentrati lungo il corso d’acqua, in immersione e con tecniche a pettine, per scandagliare ciascun punto dove poter rinvenire altri dettagli. Sulla sponda opposta del fiume anche i familiari di Mattia, che hanno seguito con apprensione gli interventi. Proseguono intanto le movimentazioni del terreno per rimuovere i tronchi portati dalla corrente. Le squadre dei sommozzatori non avrebbero trovato altro, nel pomeriggio ci si sposterà più a sud, in direzione della casa dell’altra dispersa, la 56enne Brunella Chiù.

Il dolore della mamma di Mattia

Queste le parole che la donna, ricoverata per un principio di ipotermia, ha rilasciato dal letto d’ospedale al quotidiano ‘La Repubblica’: “Avrò percorso in auto meno di una decina di chilometri sulla Corinaldese poi quell’onda marrone è arrivata verso di noi investendo l’auto”. “Siamo scesi – continua la donna – lo tenevo a me, poi mi è scivolato dalle braccia, l’ho visto aggrappato a un tronco poi è stato trascinato via. Sono disperata, rivoglio mio figlio”.

 

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