Alpinisti travolti da valanga sulla Marmolada: tutti salvi

TRENTO – Sono salvi i tre turisti della provincia di Brescia travolti stamani da una valanga sulla Marmolada, in Trentino. Si tratta di un uomo di 52 anni, ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento con delle fratture, del figlio di 25 anni, illeso, e di un amico del giovane, 31 anni, in ospedale anche lui per fratture. Sono tutti di Vestone (Brescia).

Quando la valanga e’ partita sotto i loro piedi, indossavano ancora gli sci e si trovavano a circa 3.100 metri di quota, nell’area del comune di Canazei. Sul posto sono intervenuti due elicotteri del soccorso e i cani da valanga erano pronti a partire da Moena, ma non sono stati necessari. La bonifica della zona, per accertare che sotto la valanga non fossero rimaste persone, e’ stata infatti effettuata dal Soccorso alpino.

In quota proprio ieri era sceso un centimetro di neve, oggi quindi fresca, a cui si e’ aggiunto il vento. La valanga e’ stata vista da un vicino gruppo di scialpinisti, che hanno chiesto aiuto al 118. I soccorsi sono arrivati in meno di venti minuti. Il Soccorso alpino del Trentino raccomanda di verificare sempre i bollettini meteorologici e quelli delle valanghe. Ricorda inoltre che in presenza di vento forte e neve fresca il rischio di valanghe e’ sempre marcato.

Indispensabile infine, come e’ noto, ricordare di portare sempre con se’ gli strumenti per il cosiddetto autosoccorso: una pala, una sonda e un arva, l’apparecchio elettronico che emette segnali radio per facilitare l’individuazione sotto la neve.

Gestione cookie