Altamura, raggirava fornitori e scappava con merce e incasso: arrestato Altamura, raggirava fornitori e scappava con merce e incasso: arrestato

Altamura, raggirava fornitori e scappava con merce e incasso: arrestato

Altamura, raggirava fornitori e scappava con merce e incasso: arrestato
Altamura, raggirava fornitori e scappava con merce e incasso: arrestato

BARI – Un vero e proprio sistema per raggirare i fornitori, ottenendo merce per poi scappare con questa e gli incassi. La Guardia di Finanza ha arrestato un imprenditore di Altamura, ritenuto legato alla ‘ndrangheta, con l’accusa di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.

Secondo la ricostruzione dell’inchiesta Food & no food, l’imprenditore apriva piccoli supermercati servendosi di numerosi prestanome che poi venivano svuotati e chiusi prima di pagare i fornitori. Il sito BariToday scrive che le aziende rimanevano aperte per brevi periodi, il tempo necessario ad ottenere la fiducia dei fornitori:

“Ben presto però, dopo aver eseguito acquisti di merce per ingenti somme ed aver ottenuto pagamenti dilazionati, gli indagati – tutti calabresi – facevano perdere le proprie tracce, svuotando magazzini e conti correnti. L’arresto del titolare d’azienda è stato disposto dal Gip del Tribunale di Bari e costituisce l’epilogo dell’indagine denominata “Food & No Food”, estesa in altre Regioni d’Italia.

Oltre ai fornitori, truffati per importi anche significativi, sono entrati nel mirino della banda  anche gli istituti di credito, in cui venivano accesi i conti correnti, alimentati quasi esclusivamente per contante e sistematicamente azzerati poco prima di cessare l’attività. Nell’ambito dell’inchiesta sono state denunciate altre cinque persone indagate, compiacenti intestatari delle società, per riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori”.

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