BOLZANO – Tre valanghe in Alto Adige e Austria hanno travolto ed ucciso due scialpinisti italiani.
In Alto Adige le valanghe sono state due, di enormi dimensioni. Hanno investito un gruppo di scialpinisti che stava salendo verso Cima della Neve (2.925 m), sopra Riva di Tures, in Alto Adige.
Le due valanghe si sono staccate nel primo pomeriggio di martedì in val Senales: una in zona Bellavista e l’altra a Punta di Saldura, poco lontano dal rifugio Lazaun.
La val Senales e Riva di Tures si trovano lungo la cresta di confine, l’unica zona dell’Alto Adige che attualmente non lamenta la mancanza di neve e per questo molto frequentata dagli scialpinisti. Nel nord dell’Alto Adige, come anche nel gruppo dell’Ortles-Cevedale, il pericolo valanghe è “marcato grado 3”.
In Austria la valanga si è staccata dal Madrisajoch (2.612 m), sopra Gargellen nel Vorarlberg. L’incidente si è verificato lunedì 5 gennaio, ma solo martedì la salma è stata recuperata dal soccorso alpino.