BOLZANO – L‘Alto Adige? Si trova in Austria. Almeno per il Diario scolastico tirolese presentato dalla Suedtiroler Freiheit, partito politico indipendentista della provincia autonoma di Bolzano, fondato e guidato da Eva Klotz, figlia del militante separatista Georg Klotz.
Nell’ottava edizione del Diario, che nelle prossime settimane sarà distribuito gratis a 2.000 alunni e studenti in Alto Adige e nel Tirolo austriaco, c’è una carta geografica destinata a far discutere: l’Alto Adige, infatti, non è indicato come parte dell’Italia, bensì dell’Austria. Proprio quello che vorrebbero i militanti del Suedtiroler Freiheit.
Il titolo della mappa è “Oesterreich und seine Bundeslaender mit Suedtirol”, ovvero “L’Austria con le sue Regioni assieme all’Alto Adige”. Un concetto ribadito anche dal consigliere provincia Sven Knoll:
“Il nostro obiettivo è incentivare il senso di Heimat tra i giovani, ricordando le nostre radici austriache. Il Sudtirolo, infatti, non è Italia”.
Il rappresentante del partito di Eva Klotz è convinto che ci saranno polemiche,
“perché questo progetto patriottico non è compatibile con la visione degli ambienti anti-tirolesi. Le polemiche non faranno altro che aumentare la popolarità del nostro diario scolastico”.