In Alto Adige sono caduti sino a 70 cm di neve al di sopra dei 1500 metri circa. Lungo la cresta di confine e sulle Alpi di Sarentino il pericolo valanghe è forte (grado 4 di 5). Le escursioni e le discese fuori pista richiedono una grande attenzione e la massima prudenza. Neve fresca e neve vecchia a debole coesione sono la principale fonte di pericolo, si legge nel Bollettino valanghe.
Sono previste valanghe per scivolamento di neve e valanghe di neve a debole coesione. La moltissima neve fresca e gli accumuli di neve ventata che si formeranno con il vento proveniente da sud da moderato a forte e in alcuni punti di grandi dimensioni possono subire molto facilmente un distacco provocato a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco.
I punti pericolosi sono in parte innevati e con il cattivo tempo appena individuabili. Sono possibili isolate valanghe spontanee di grandi dimensioni, soprattutto dai bacini di alimentazione molto ripidi situati ad alta quota ombreggiati. Le valanghe possono anche coinvolgere il manto di neve vecchia e, soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est, raggiungere dimensioni piuttosto grandi.
Tali punti pericolosi si trovano soprattutto al di sopra dei 2400 metri circa. Nel corso della giornata, sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione di medie e, a livello isolato, di grandi dimensioni, soprattutto in caso di schiarite più ampie. Con la neve fresca, sui pendii erbosi ripidi sono possibili valanghe per scivolamento di neve di medie dimensioni, soprattutto sui pendii soleggiati al di sotto dei 2400 metri circa.