Roma, dopo lo scandalo Parentopoli Ama premia i manager

Pubblicato il 27 Gennaio 2012 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Tra i 4 e gli 8mila euro “una tantum” a tutti i dirigenti (circa trenta persone) e tra i mille e i 2mila ai quadri (43 su 54): così Salvatore Cappello, nuovo ad di Ama, la ex municipalizzata dei rifiuti di Roma, ha premiato i suoi dipendenti. Come se lo scandalo Parentopoli non fosse mai avvenuto.  I premi sono stati attribuiti in base ai risultati ottenuti nel 2010, proprio l’anno in cui l’Ama chiuse il bliancio con un utile di 1,6 milioni, dovuto però all’aumento della tariffa (che fece incassare 110 milioni) e alla rateizzazione a lungo termine del debito con le banche, in tutto 688 milioni.

Dopo lo scandalo delle assunzioni facili, Cappello, scrive Repubblica, avrebbe confermato i trattamenti ad personam accordati agli “amici” entrati in azienda nell’era Alemanno. Tra questi anche l’ex neofascista Stefano Andrini, il collaboratore del sindaco Luca Panariello, Fabrizio Mericone, Giancarlo Santinelli e Patrizia Caracuzzi.