Amanda Knox: "Ho sopportato l'insopportabile"

ROMA, 3 OTT – ''Ho sopportato l'insopportabile. Ora voglio solo ritornare a casa dalla mia mia famiglia, tornare in possesso della mia vita e riconquistare la mia felicità": e' quanto ha riferito Amanda Knox – secondo quanto apprende l'ANSA – a Carlo Maria Daclon, segretario della Fondazione Italia Usa, dopo la sentenza di assoluzione per l'omicidio Kercher.

''Abbiamo vinto la battaglia ma non la guerra'': cosi' uno dei legali di Amanda Knox, l'avvocato Luciano Ghirga, parlando con i giornalisti davanti al carcere di Capanne che Amanda ha lasciato da pochi minuti. ''Ora c'e' la Cassazione – ha detto Ghirga – ma la scarcerazione di Amanda era il nostro obiettivo primario''. Secondo il legale, ''questa e' una sentenza risolutiva per quel che riguarda l'omicidio, rimane la calunnia, ma non e' finalizzata ad aiutare Rudy Guede''.

L'avvocato Ghirga ha detto di aver visto Amanda dopo la sentenza che le e' sembrata ''fuori cognizione''. ''In aula – ha osservato – c'e' stato uno scontro di passione e di dolore che andava rispettato''. In merito al risarcimento ha infine spiegato ai giornalisti che non e' stato ancora ipotizzato. Ghirga ha lasciato il carcere diretto verso un agriturismo a pochi chilometri da Perugia dove salutera' Amanda e i suoi genitori. La giovane passera' poi la notte nei pressi di Roma, secondo quanto si e' appreso.

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