Sun e Curt Knox: “Amanda molestata”, “Come il Mostro di Firenze”
ROMA – Molestata in carcere da una guardia giurata secondo il Sun. Picchiata durante l’interrogatorio secondo il padre Curt Knox: “hanno usato le stesse tattiche adoperato con il Mostro di Firenze”. L’assoluzione di Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher ha dato il via allo sfogo di stampa estera e della famiglia della ragazza. La rabbia di coloro che hanno sempre creduto alla sua innocenza sfocia forse nell’esagerazione. Le dichiarazioni del Sun di molestie da parte di Raffaele Argirò, descritto come un “fissato del sesso”, sono state smentite dalla stessa Amanda.
La denuncia del padre di Amanda è precisa. I pm italiani alla disperata ricerca di un colpevole per l’omicidio della studentessa inglese avrebbero usato “tecniche standard, – spiega Curt Knox – ma io ho parlato con gente dell’Fbi che mi ha spiegato che si usano solo quando vuoi costringere qualcuno a confessare qualunque cosa, non quando vuoi la verità”. Il motivo per cui i pm italiani avrebbero estorto con la violenza la confessione per il padre di Amanda è il denaro: “Credo che volessero un colpevole a tutti i costi, per salvare Perugia dal disastro finanziario che avrebbe potuto seguire un omicidio così drammatico”.
