Americano a Roma: “Accoltellato mentre sventavo uno scippo”

ROMA – ''Sono stato accoltellato mentre tentavo di salvare una donna da uno scippo vicino Campo de' Fiori''. Questo quanto denunciato da un ragazzo americano di 22 anni, da 7 in Italia, ai carabinieri di piazza Farnese dopo essere stato ferito all'addome nel pieno centro di Roma la notte tra mercoledi' e giovedi'.

Mentre tornava a casa con la sua fidanzata – si legge nella denuncia – Michael Bryant Barnett, questo il nome del ragazzo, ha rincorso e fermato un uomo di colore che un istante prima aveva aggredito una ragazza straniera. L'aggressore a quel punto ha estratto un coltello a serramanico di 14 centimetri colpendo Michael all'addome. Trasportato all'ospedale Santo Spirito, il ragazzo e' stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.

Al loro arrivo, i carabinieri della compagnia di Roma Centro, secondo quanto si e' appreso, hanno trovato il ragazzo americano ma non la donna vittima dell'aggressione. Il giovane aveva una ferita superficiale.

Sull'episodio sono intervenuti anche il comitato ''Movida Sicura'' e il Feasc, il sindacato nazionale di addetti alla sicurezza. ''Solo un mese fa – sottolineano Riccardo Corsetto e Toni Palombi -, abbiamo presentato il progetto 'Campo Sicura' agli organi competenti del Comune di Roma Capitale per dotare la zona nevralgica tra Piazza Navona e Campo de' Fiori di steward specializzati finanziati privatamente e quindi a costo zero per l'amministrazione, a cui aderiscono gia' la maggior parte degli esercenti di Campo de' Fiori''.

''A brevissimo – concludono i due rappresentanti – chiederemo un tavolo con gli organi competenti di Roma Capitale, la Prefettura e gli esercenti finanziatori del Centro Storico, per accelerare la realizzazione di questo importante e necessario progetto''.

''L'area di Campo de' Fiori – precisa il delegato del sindaco per la sicurezza, Giorgio Ciardi – e' da tempo oggetto di particolare attenzione da parte dell'amministrazione di Roma Capitale e delle forze dell'ordine, come e' facilmente verificabile da chiunque. Fatti di questo genere ci spingono a tenere ancor piu' alta l'attenzione, affinche' episodi cruenti come quello avvenuto non abbiano piu' ripetersi''.

''L'atto di coraggio di Michael – conclude Ciardi – e' un gesto emblematico e dall'alto valore civico''.

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