Amianto alla Franco Tosi, 32 morti: tutti assolti, anche Giampiero Pesenti

Amianto alla Franco Tosi, 32 morti: tutti assolti, anche Giampiero Pesenti
Giampiero Pesenti (Foto Lapresse)

MILANO – Il Tribunale di Milano ha assolto con formula piena Giampiero Pesenti e altri 7 ex manager della Franco Tosi di Legnano (Milano), azienda che produce turbine, che erano imputati per omicidio colposo in relazione alla morte di 32 operai avvenuta per l’esposizione all’amianto. Il Tribunale di Milano ha assolto gli otto imputati “perché il fatto non sussiste” o “per non aver commesso il fatto”.

Il pubblico ministero aveva chiesto di condannare a 6 anni di carcere solo Pesenti, 84 anni, presidente del gruppo Italcementi, perché tra il 1973 e il 1980 faceva parte del Comitato Esecutivo della Franco Tosi e, “avendo un ruolo di vertice”, lo ha ritenuto responsabile di una “grave carenza in relazione ai dispositivi di sicurezza per il rischio di esposizione all’amianto”. Carenza alla quale negli anni successivi si sarebbe cominciato a porre rimedio: per questo il pm ha chiesto l’assoluzione degli altri sette ex manager dell’azienda di legnano.

Duri i commenti delle parti civili: ”Per i giudici non esistono le morti per amianto, questo palazzo è un cancro”, ha detto un consulente delle parti civili. Nelle scorse udienze le parti civili, tra cui l’associazione italiana esposti amianto, medicina democratica e la Regione Lombardia, avevano chiesto un risarcimento complessivo di circa 660 mila euro.

 

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