ROMA – Sono 24 gli indagati nell’inchiesta fiorentina sui vertici dell’Anas Toscana, in cui si contesta la corruzione. Si tratta di pubblici ufficiali dell’Anas, di imprenditori e professionisti. Settanta le perquisizioni in corso. Il procuratore Giuseppe Creazzo ha parlato di un “collaudato sistema di corruzione”, di un “sistema che ha comportato danni per la collettività per molte decine di migliaia di euro. Venivano date mazzette corrispondenti al 5% dell’importo dei lavori, cioè decine di appalti nella rete stradale della Toscana”.
Ai domiciliari sono finiti il capo di compartimento Anas Toscana, Antonio Mazzeo, il capo servizio amministrativo Anas Toscana Roberto Troccoli, e un funzionario di Anas Toscana, Nicola Cenci. Oltre a loro è finito ai domiciliari un imprenditore: Francesco Mele.