Ancona. Tiene aspirapolvere acceso anche di notte: processata per stalking

Ancona. Tiene aspirapolvere acceso anche di notte: donna accusata di stalking
Ancona. Tiene aspirapolvere acceso anche di notte: donna accusata di stalking

ANCONA – Un aspirapolvere acceso di notte, vicini pedinati, urla e insulti a chi passava sul suo pianerottolo. Queste le accuse ad una donna di Montemarciano, in provincia di Ancona, che è stata rinviata a giudizio per stalking ai danni dei vicini di casa.

I fatti contestati alla donna, che ha 53 anni, risalgono ai primi mesi del 2013. Il Messaggero scrive:

“La donna era arrestata a marzo dello stesso anno ed è imputata anche in un altro processo che si terrà il 27 novembre: l’esecuzione della misura, dopo la quale era stata rimessa in libertà, era seguita a una denuncia e all’ammonimento del questore a non avvicinarsi alle parti offese.

Lei sostiene che questi fatti non sarebbero mai accaduti, lamenta a sua volta molestie e ingiurie dai vicini e sarà parte offesa in un processo davanti al giudice di pace a carico di una condomina il 4 dicembre”.

Intanto il 19 gennaio inizierà il processo per l’accusa di stalking:

“Solo una delle tre parti offese si è costituita parte civile: sostiene che l’imputa avrebbe reso difficile ai vicini del palazzo con rumori molesti ma anche ‘spiandoli’ da dietro le porte e, a volte, facendo finta di telefonare per parlare a voce alta. La donna, difesa dall’avv. Carmelino Proto, sostiene che alla base delle accuse vi sarebbero solo screzi condominiali”.

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