GENOVA – “Cantavo Fred Buscaglione per superare tensione e paura”. Andrea Calevo, imprenditore di Lerici liberato il 31 dicembre, racconta i giorni del sequestro nella villa di Sarzana. Dopo l’incontro con il premier Mario Monti il giovane imprenditore di 31 anni lo ha rivelato ad Unomattina.
Calevo ha dichiarato: “Cantavo Fred Buscaglione, che è il mio preferito. Ma anche Battiato, Raffaella Carrà. Musiche allegre che mi potessero aiutare”. In studio con lui anche la sorella Laura, il colonnello dei carabinieri dell’Anticrimine di Genova, Paolo Storoni, e il primo dirigente del Servizio Centrale Operativo della Polizia, Vincenzo Nicoli.