SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) – Potrebbero essere del piccolo Andrea Loris Stival gli slip trovati davanti alla scuola di Santa Croce Camerina (Ragusa): lo ha detto il dirigente della Polizia Scientifica che si occupa del caso, spiegando che il bambino è stato ritrovato vestito con i “pantaloni slacciati e senza slip”. La conferma dell’appartenenza degli slip arriverà solo con gli esami del dna trovati sull’indumento. Alcuni investigatori sospettano che possa trattarsi del gesto di un mitomane, che le mutandine siano state messe nella strada di proposito.
Nel frattempo proseguono le indagini a tutto campo. I carabinieri hanno scoperto che c’era una seconda auto bianca parcheggiata poco prima delle 15 nella strada attigua al luogo del delitto il giorno del ritrovamento del corpo di Loris Stival.
Al momento sul rapimento e la morte del bimbo ci sono solo tre certezze: il piccolo Andrea Loris Stival è morto strangolato, poi è stato buttato giù da un ponticello e cadendo sul cemento del canalone il cranio ha riportato quei danni che all’inizio delle indagini erano sembrati la vera causa della morte. Andrea è morto poco dopo la scomparsa, di prima mattina. L’assassino, una persona di cui Andrea si fidava, lo ha fatto salire in auto e poi l’ha portato sul luogo dove voleva violentarlo. Terza certezza degli investigatori: l’assassino aveva un movente sessuale.
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