Andrea Loris Stival a Veronica Panarello: “Mamma ti trucchi troppo”. Poi…
di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Febbraio 2015 - 12:17 OLTRE 6 MESI FA
Veronica Panarello, l’articolo del Messaggero
ROMA – È tutto scritto nelle 109 pagine dell’ordinanza (riportate dal Messaggero) del Tribunale del Riesame di Catania: Veronica Panarello uccise il figlio Loris perché “in preda a uno stato passionale momentaneo di rabbia incontenibile per il fallimento del piano mattutino…” Quale piano mattutino? Secondo le ricostruzioni del Tribunale del Riesame Veronica Panarello quella mattina passò molto tempo a truccarsi facendo perdere la pazienza al piccolo Loris. “Non vado più a scuola” avrebbe protestato Loris. Ne “nacque una discussione”e da quella discussione, come scrive Nino Cirillo del Messaggero, Loris non ne sarebbe uscito vivo. Loris non voleva andare a scuola ma voleva andare con la madre al corso di cucina e Veronica, si legge nell’ordinanza riportata dal Messaggero, “non poteva tollerare l’ingombrante presenza del suo primogenito”.
Ucciso Loris Veronica Panarello, si legge ancora nell’ordinanza, continua a muoversi “con agghiacciante indifferenza, da lucidissima assassina… uscendo e rientrando in casa e ostentando una tranquillità compatibile con la piena volontà di organizzare l’apparenza del rapimento di Loris, mostrando una pronta strategia manipolatoria”.
(…) Per la prima volta – scrive ancora Nino Cirillo del Messaggero – s’affaccia nelle indagini la figura -forse ancora un fantasma- di un complice. Lo rivela l’ordinanza: alle nove e mezza di quella mattina , dalle partie del Mulino vecchio, una telecamera fissa «un’utilitaria di colore rosso». Dall’auto scende «una persona alta, vestito con giubbotto nero e maglia bianca, pantaloni a zampa d’elefante… apre il cofano posteriore da dove preleva un qualcosa e lo butta all’interno del cassonetto». Si riuscirà dare un nome e un cognome a quest’uomo?
Gallery
Il corteo di auto, con Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival e di averne occultato il cadavere, che lascia la Procura di Ragusa
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello (C), la mamma di Loris Stival, sorretta da marito all’uscita dalla Questura di Ragusa.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Salvatore Panarello (S), zio materno di Loris (D), e il nonno materno, davanti all’abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Veronica Panarello , la mamma di Loris Stival in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Un fermo immagine tratto dal filmato di una telecamera di sorveglianza il giorno della scomparsa di Loris Stival e mandato in onda dal Tg1 del 3 dicembre 2014 mostra l’auto della famiglia Stival.
Salvatore Panarello (D), zio materno di Loris, e il nonno materno (S), davanti all’abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Una immagine contenuta nell’ordinanza di convalida del fermo mostra l’auto di Veronica Panarello davanti al supermercato Vanity Haouse alle 8.30 del 29 novembre 2014.
Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014.
L’avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita, all’ingresso della questura di Ragusa, dove si svolge l’interrogatorio della mamma accusata dell’omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014.
Agenti di polizia all’esterno del palazzo della questura di Ragusa, in cui si sta svolgendo l’interrogatorio di Veronica Panarello, accusata dell’omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014.
Nell’immagine fornita dalla Squadra Mobile di Ragusa i rilievi della polizia scientifica il giorno del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris Stival a Santa Croce Camerina (Ragusa).
Orazio Fidone, il cacciatore che sabato scorso ha ritrovato il corpo del piccolo Loris Stival, sollecitato dai giornalisti torna a parlare in piazza, Santa Croce Camerina (Ragusa), 6 dicembre .
Un biglietto: “Mi chiamo Loris come te, la tua storia non la dimenticheremo mai. Quando qualcuno mi chiamerà ti penseremo sempre…”
Il marito di Veronica Panarello
La sequenza di cinque immagini contenute nell’ ordinanza di convalida del fermo emessa dal Tribunale di Ragusa nei confronti di Veronica Panarello, madre del piccolo Andrea Loris Stival. Le immagini si riferiscono al sopralluogo del posto dove è stato ritrovato il cadavere di Loris.
In un fermo immagine, gentilmente concesso dal quotidiano ‘La Sicilia’, si vede la polo nera di Veronica Panarello che si allontana dalla sua abitazione alle 08.42 del 29 novembre 2014
Veronica Panarello esce dalla Questura di Ragusa
Loris Stival con la madre Veronica Panarello e la nonna, Pina Stival, posano in un presepe vivente, Santa Croce di Camerina (Ragusa)
Acque agitate nel Pd. Pomo della discordia: il dietrofront di Elly Schlein sul reato dell’ abuso d’ufficio abolito per legge (199 voti favorevoli, 102 contrari). La segretaria ed il suo cerchio magico ora dicono no, i sindaci piddini invece sono favorevoli. La riforma della giustizia sta mandando in frantumi l’unità del partito. Già in crisi […]