Andrea Loris Stival, “sembra copia del caso Yara Gambirasio” dice uno degli investigatori

Andrea Loris Stival
Andrea Loris Stival

RAGUSA – “Sembra la copia del caso di Yara Gambirasio”: questa la frase che si è lasciata sfuggire uno degli investigatori che lavora sul caso della morte di Andrea Loris Stival, il bambino di 8 anni trovato morto in un canalone a Santa Croce di Camerina in provincia di Ragusa.

Sono le tappe a suggerire il parallelo: la scomparsa, l’adescamento e il movente sessuale.

Intanto più passa il tempo e più le possibilità di trovare il colpevole diminuiscono. Poi come Yara Gambirasio il piccolo Andrea è scomparso da un piccolo centro di provincia. Yara da Brembate di Sopra, un piccolo comune di 7mila abitanti della provincia di Bergamo. Andrea Loris Stival da Santa Croce Camerina, poco più di 10mila abitanti, in provincia di Ragusa.

Come Yara probabilmente anche Andrea è stato adescato e fatto salire in una macchina. Probabilmente da qualcuno che conosceva e di cui si fidava. E come Yara il piccolo Andrea è stato ritrovato morto e abbandonato in un campo a pochi chilometri dal centro abitato.

Dopo l’autopsia pochi dubbi: il piccolo Andrea Loris Stival è morto strangolato, poi è stato buttato giù da un ponticello e cadendo sul cemento del canalone il cranio ha riportato quei danni che all’inizio delle indagini erano sembrati la vera causa della morte. Andrea è morto poco dopo la scomparsa, di prima mattina. L’assassino, uno di cui Andrea si fidava – e questa è un’altra certezza degli investigatori – lo ha fatto salire in macchina e poi l’ha portato sul luogo dove voleva violentarlo. E il movente sessuale dietro l’omicidio è la terza certezza degli investigatori.

(foto Ansa)

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