Andrea Loris Stival: Veronica Panarello, zainetto, la testimone a Chi l’ha visto
di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Gennaio 2015 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Loris Stival: Veronica Panarello, zainetto, la testimone a Chi l’ha visto
SANTA CROCE CAMERINA – Una delle chiavi per il delitto di Andrea Loris Stival è quasi sicuramente nello zainetto del piccolo di 8 anni, ucciso a Santa Croce Camerina (in provincia di Ragusa) il 29 novembre. Zainetto che ancora non è stato trovato, zainetto che è diventato il chiodo fisso degli investigatori. Potrebbe essere vicino al mulino dove è stato trovato il cadavere, potrebbe essere sulla strada tra Santa Croce Camerina e Donnafugata (dove si recò mamma Veronica Panarello, al momento in carcere e unica indagata). Potrebbe essere finito in riva al mare, trasportato dalla corrente del torrente che passa sotto il mulino.
L’ipotesi che Veronica possa aver gettato lo zaino nelle vicinanze del castello di Donnafugata (dove ha partecipato a un corso di cucina), è stata messa in forte dubbio da una testimone interpellata da Chi l’ha visto? Secondo la testimone sarebbe stato difficile buttare qualsivoglia oggetto nei cassonetti adiacenti al castello, visto che il 29 novembre c’era un posto di blocco nella piazzola prima dei cassonetti. La testimone dice di ricordarselo perché lei stessa era stata fermata mentre andava a buttare la spazzatura. E dice che sarebbe stato troppo rischioso buttare un oggetto così compromettente sapendo di poter essere vista dalle forze dell’ordine.
Un altro inviato di Chi l’ha visto? ha fatto un esperimento per verificare se lo zainetto possa essere stato gettato nel fiumiciattolo vicino al Mulino: ha gettato un’arancia nell’acqua e ha verificato che, sì, la corrente è molto forte. Per questo non si esclude che lo zainetto, se gettato in quel corso d’acqua,
(foto Ansa).
Gallery
Il corteo di auto, con Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival e di averne occultato il cadavere, che lascia la Procura di Ragusa
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello (C), la mamma di Loris Stival, sorretta da marito all’uscita dalla Questura di Ragusa.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Salvatore Panarello (S), zio materno di Loris (D), e il nonno materno, davanti all’abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Veronica Panarello , la mamma di Loris Stival in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Un fermo immagine tratto dal filmato di una telecamera di sorveglianza il giorno della scomparsa di Loris Stival e mandato in onda dal Tg1 del 3 dicembre 2014 mostra l’auto della famiglia Stival.
Salvatore Panarello (D), zio materno di Loris, e il nonno materno (S), davanti all’abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Una immagine contenuta nell’ordinanza di convalida del fermo mostra l’auto di Veronica Panarello davanti al supermercato Vanity Haouse alle 8.30 del 29 novembre 2014.
Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014.
L’avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita, all’ingresso della questura di Ragusa, dove si svolge l’interrogatorio della mamma accusata dell’omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014.
Agenti di polizia all’esterno del palazzo della questura di Ragusa, in cui si sta svolgendo l’interrogatorio di Veronica Panarello, accusata dell’omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014.
Nell’immagine fornita dalla Squadra Mobile di Ragusa i rilievi della polizia scientifica il giorno del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris Stival a Santa Croce Camerina (Ragusa).
Orazio Fidone, il cacciatore che sabato scorso ha ritrovato il corpo del piccolo Loris Stival, sollecitato dai giornalisti torna a parlare in piazza, Santa Croce Camerina (Ragusa), 6 dicembre .
Un biglietto: “Mi chiamo Loris come te, la tua storia non la dimenticheremo mai. Quando qualcuno mi chiamerà ti penseremo sempre…”
Il marito di Veronica Panarello
La sequenza di cinque immagini contenute nell’ ordinanza di convalida del fermo emessa dal Tribunale di Ragusa nei confronti di Veronica Panarello, madre del piccolo Andrea Loris Stival. Le immagini si riferiscono al sopralluogo del posto dove è stato ritrovato il cadavere di Loris.
In un fermo immagine, gentilmente concesso dal quotidiano ‘La Sicilia’, si vede la polo nera di Veronica Panarello che si allontana dalla sua abitazione alle 08.42 del 29 novembre 2014
Veronica Panarello esce dalla Questura di Ragusa
Loris Stival con la madre Veronica Panarello e la nonna, Pina Stival, posano in un presepe vivente, Santa Croce di Camerina (Ragusa)
Acque agitate nel Pd. Pomo della discordia: il dietrofront di Elly Schlein sul reato dell’ abuso d’ufficio abolito per legge (199 voti favorevoli, 102 contrari). La segretaria ed il suo cerchio magico ora dicono no, i sindaci piddini invece sono favorevoli. La riforma della giustizia sta mandando in frantumi l’unità del partito. Già in crisi […]