MILANO, 18 NOV – Si chiamava Andrea Pobbiati, aveva 23 anni ed era nato a Milano la persona trovata senza vita lunedì pomeriggio in un camper all’interno di un cortile in via Fabio Massimo 43, a Milano.
I carabinieri hanno riferito che il giovane è stato colpito da almeno 15 coltellate all’addome e alla schiena. L’uomo era incensurato, non consumava droga e svolgeva saltuariamente lavoretti. Da sei mesi viveva nel camper dato in affitto da un cinquantenne italiano a cui dava 100 euro al mese.
Avrebbe avuto una colluttazione prima di essere ucciso. A dirlo sono i primi riscontri dei carabinieri. La scena all’interno del veicolo era molto difficile da analizzare: tanto sangue, tanta confusione e sporcizia hanno reso complicato il lavoro degli uomini della Scientifica. Per ora non sono chiari i motivi della morte del giovane.