TORINO – Andrea Soldi è morto per la compressione al collo che ha bloccato l’arrivo dell’ossigeno al cervello. E’ quello che dicono le analisi istologiche sul corpo dell’uomo morto durante un trattamento sanitario obbligatorio (Tso).
Le analisi sono state effettuate per ordine della procura di Torino sul malato di schizofrenia deceduto durante un ricovero forzato. L’esame ha escluso l’esistenza di pregresse patologie al cuore. L’ipossia – la carenza di ossigeno – ha portato a una anemia cerebrale acuta e, quindi, alla perdita di coscienza.
Negli esami è stato anche rilevato un “danno cardiaco secondario”, determinato però dalla carenza di ossigeno. Su Soldi, che era ammanettato e tenuto a pancia in giù durante il trasporto in ambulanza, non è stato eseguito nessun intervento di rianimazione.