Andreotti ricoverato, “condizioni severe, non in pericolo di vita”

Giulio Andreotti (LaPresse)

ROMA- Verserebbe in condizioni critiche il senatore a vita Giulio Andreotti, ricoverato in codice rosso al Policlinico Gemelli di Roma. Andreotti si trova nel dipartimento di emergenza, dove i sanitari lo starebbero assistendo anche dal punto di vista respiratorio. Notizie relativamente tranquillizzanti arrivano  dall’Ansa che, citando fonti del Policlinico, scrive che Andreotti “non è in pericolo di vita”.

Il bollettino medico.  Secondo quanto scritto in una nota dal Policlinico  “le condizioni di salute del senatore Giulio Andreotti ”sono severe ma stabili. La prognosi e’ riservata”. Andreotti secondo la nota e’ stato ricoverato a seguito di una crisi cardiaca successiva a una infezione respiratoria ed e’ ora assistito in terapia intensiva presso il dipartimento d’emergenza del Gemelli.

Il precedente. Per Andreotti, 93 anni, si tratta del secondo ricovero in pochi mesi. A ottobre Dagospia raccontò di un misterioso ricovero in clinica di 10 giorni. Il ricovero odierno, invece, sarebbe conseguenza di una crisi respiratoria prodotta da una bronchite.

Per Wikipedia era morto.  Spesso aggiorna le sue pagine a tempo di record., Stavoltà, però Wikipedia ha avuto troppa fretta. Racconta la segretaria di Andreotti, Patrizia Chilelli: ”E pensare che Wikipedia lo aveva già dato per morto appena vedrò il presidente lo informerò. Lui comunque ce l’ha messa tutta per smentire la notizia”.

Stanza 17. “Quando gli hanno fatto notare che la sua stanza era la diciassette ha commentato dicendo che non e’ superstizioso”. A riferirlo il genero di Giulio Andreotti, Marco Ravaglioli, subito dopo aver visitato il senatore a vita ricoverato dal primo pomeriggio nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli.

”Dopo pranzo ha avuto un momento di crisi respiratoria di cui soffriva gia’ nelle ultime settimane per colpa di una bronchite che non era del tutto superata – ha ricordato il genero – questo ha provocato, ci hanno spiegato i medici, un’alterazione della pressione sanguigna che lo ha fatto star male. Il presidente non ha mai perso conoscenza, ma non e’ certo in condizioni buone. Ora resta in terapia intensiva ma spero di non sbagliarmi dicendo che e’ solo una misura di prevenzione e non una reale necessità”.

Wikipedia dava Andreotti per morto

Un paziente normale. ”Trattatemi come un paziente normale”. Queste le parole del senatore ai medici che lo hanno in cura riferite da un amico di famiglia in visita. ”Andreotti è sereno e sta decisamente meglio – ha continuato l’amico di famiglia – ha scherzato con i medici con la sua caratteristica ironia. Più volte si è scusato per il disturbo”. Quando la sua segretaria gli ha fatto notare che Wikipedia aveva pubblicato per errore la notizia della sua morte, il senatore ”ci ha scherzato su”. ”Speriamo che continui a sbagliarsi ancora”, avrebbe detto a Patrizia Chilelli, che da 20 anni presta servizio accanto all’ex premier novantatreenne.

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