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Andria: sgominato clan che gestiva traffico di droga, undici arresti

di Alessandro Avico |2 Novembre 2009 8:38

Undici persone sono state arrestate ad Andria dalla polizia, che all’alba di lunedì ha sgominato una banda criminale ritenuta responsabile di reati legati a droga, armi e ed estorsioni. Un’altra persona è per il momento riuscita ad evitare la cattura.

L’operazione è stata disposta nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Trani, che prese avvio nell’agosto scorso dopo la perquisizione in una villetta e in un terreno di proprietà di uno degli elementi ritenuti di maggiore peso tra gli indagati: Savino Grillo, 45 anni, con precedenti penali.

L’uomo è legato, anche per un rapporto famigliare (i due sono cognati), ad uno dei boss della criminalità andriese, Riccardo Campanale, a sua volta arrestato e condannato nell’ambito dell’operazione Castel del Monte. Ad agosto scorso la polizia scoprì una piantagione di marijuana in un terreno adiacente alla villa di Grillo. Nascosti sotto terra furono inoltre trovate armi, munizioni, silenziatori e, in un fusto di plastica per le olive, tre parrucche e baffi posticci che i malavitosi adoperavano, secondo gli investigatori, per non essere riconosciuti e forse anche nel compiere rapine.

Campanale, con gli altri nove, è tornato in carcere dopo che ne fu disposta la scarcerazione ad agosto, solo dopo due giorni di carcerazione, per motivi procedurali. Tra le armi sequestrate vi sono anche pistole 38 special, oltre a fucili e munizioni. Le indagini sono state condotte anche con intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti e riprese video.

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