Angela Birindelli, Procura Viterbo chiede rinvio a giudizio per l’ex assessore

Angela Birindelli, Procura Viterbo chiede rinvio a giudizio per l'ex assessore
Angela Birindelli (Foto da Facebook)

VITERBO – La procura di Viterbo ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex assessore regionale all’Agricoltura Angela Birindelli e di altre 7 persone nell’inchiesta cosiddetta ‘macchina del fango-Vinitaly‘.

Secondo l’accusa, la Birindelli avrebbe concesso pubblicità al quotidiano L’Opinione di Viterbo in cambio di una campagna di stampa contro Francesco Battistoni, l’allora consigliere regionale del Pdl, ma rivale. Nell’altro filone sarebbero stati favoriti imprenditori amici per gli stand della manifestazione Vinitaly.

Tra i reati ipotizzati nell’inchiesta, corruzione, tentata estorsione, abuso d’ufficio e peculato. Gli altri indagati per i quali il pm Massimiliano Siddi ha chiesto il processo sono: l’ex direttore dell’assessorato all’Agricoltura Roberto Ottaviani, l’ex commissario straordinario Arsial Erder Mazzocchi, l’imprenditore Giuseppe Fiaschetti (già patron della Viterbese Calcio), il giornalista Paolo Gianlorenzo de L’Opinione, la sua collaboratrice Viviana Tartaglini, Luciano Rossini dell’Agenzia delle Entrate e Sara Bracaloni della Asl.

I reati contestati, a vario titolo, vanno dalla corruzione alla tentata estorsione, dalle minacce all’appropriazione indebita, dalla detenzione abusiva di arma alla concussione, fino alla rivelazione di segreti d’ufficio, abuso d’ufficio, peculato. Resta invece fuori dall’inchiesta, tra gli altri, l’ex sindaco di Viterbo Giulio Marini.

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