Angelica Timis, accoltellata dall’ex: Maurizio Ciceri condannato a 30 anni

tribunale 2GUARDAMIGLIO (LODI) – E’ stato condannato a trent’anni di carcere Maurizio Ciceri l’operaio di Codogno (Lodi) che ha ucciso la ex convivente. Ciceri, 49 anni, è stato condannato con il rito abbreviato dal gip di Lodi per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dalla premeditazione. Il 24 maggio dello scorso anno a Guardamiglio (Lodi) l’uomo, incensurato e operaio metalmeccanico rimasto senza lavoro, aveva teso un agguato alla 35enne romena Angelica Timis, che sapeva sarebbe andata a fare le pulizie a casa di un’anziana.

Era spuntato da un giardino pubblico armato di un coltello da cucina con una lama di 15 centimetri e l’aveva trafitta dozzine di volte. La perizia psichiatrica disposta dal tribunale lo ha riconosciuto pienamente capace di intendere e volere. La donna aveva convissuto per oltre un anno con Ciceri, aiutandolo anche nella situazione economica difficile di padre separato e con figli da mantenere, ma poi la relazione era finita, anche a seguito di una discussione durante cui, oltre un anno prima dell’omicidio, l’operaio aveva colpito la sua compagna. Si sono costituiti parte civile il figlio 15enne e altri familiari della romena.

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