Angelo Greco, il sergente dell’Aeronautica che ha salvato sette persone in un giorno.
Si chiama Angelo Greco il sergente maggiore dell’Aeronautica che ha salvato sette persone, tre bambini e quattro adulti, in un solo giorno.
Greco si trovava a Marina di Pulsano, Taranto, insieme alla figlia Noemi di 4 anni, in spiaggia libera, quando, avvertito dalla moglie, si è tuffato in mare per salvare alcune persone in difficoltà.
“Io – racconta al Corriere della Sera – sono molto credente, sapete, ma qui non voglio scomodare la Provvidenza, diciamo allora che è stato il destino a volere che io mi trovassi proprio lì in quel punto, lunedì pomeriggio, quando a un tratto c’è stato bisogno di me”.
“Mia moglie Doriana – continua – ha sentito gridare: Aiuto, aiuto!.
Io all’inizio non ci ho badato perché giocavo con Noemi.
Ma poi ho visto al largo due donne e due bambine che annaspavano. Senza pensarci, mi sono tuffato”.
In quel tratto, spiega il sergente, lo Jonio però gioca brutti scherzi èerché il fondale è basso e i bagnanti si allontanano dalla riva camminando anche per 15 metri.
Solo che poi, all’improvviso, non si tocca più.
Il sergente comunque riesce a riportare a riva le due donne e le due bambini.
Ma, all’improvviso, ecco l’altra richiesta di aiuto.
Questa volta il sergente riesce a salvare un uomo e una donna che stavano provando a riportare a riva un altro ragazzo.
“Era troppa l’adrenalina — dice — così in silenzio mi sono messo a pregare, mentre mia moglie e mia figlia dormivano accanto a me. E ho pensato che questo in fondo è il senso della vita.
Occuparsi degli altri, fare bene alle persone”. (Fonte: Il Corriere della Sera).