X

Animali: 2 mln di famiglie discriminate in spiaggia. Arriva il difensore civico per cani e gatti

di Robertar |18 Aprile 2010 21:07

Discriminati, multati e talvolta minacciati dai bagnanti in spiaggia che non gradiscono la loro presenza. Ben 11 milioni di famiglie possessori di cani o gatti anche quest’anno, in vista dell’estate, dovranno organizzarsi le vacanze pensando anche ai loro animali, che spesso diventano veri e propri membri del nucleo familiare. E se c’è chi decide di lasciare il proprio “cucciolo” in custodia a parenti o amici, c’è anche chi invece sceglie di portare con sè.

Ma è qui che iniziano i problemi. Soprattutto per chi opta per una vacanza al mare.  Per l’associazione Aidaa, sono almeno 2 milioni le famiglie italiane che subiscono discriminazioni quando decidono di portare il loro cane o gatto in spiaggia, senza contare le 600 mila famiglie residenti nei paesi di mare o lago.

“Su 8.000 km di coste (marittime, fluviali e lacuali) solo 27 km sono attrezzate per ricevere bagnanti e amici pelosi”, spiega l’associazione che aggiunge “i circa 60 stabilimenti balneari sono sottoposti a regole di controllo e di gestione della spiaggia aperta ai cani estremamente restrittive che riducono di un’ulteriore terzo la possibilità di istituire posti per bagnanti e i loro cuccioli a quattro zampe”.

Il rischio per i possessori di animali, avverte l’associazione, è non soltanto quello di subire un’ingiustizia ma anche di essere costretti a pagare multe salate laddove contravvengano alle normative comunali. Proprio per limitare i disagi, Aidaa pochi giorni fa ha istituito il Difensore civico dei cani e gatti in spiaggia.

Scelti per te