Anm, il nuovo presidente è Rodolfo Sabelli, pm dell’inchiesta P3

ROMA – Rofolfo Sabelli, il pm romano dell'inchiesta sulla P3, e' il nuovo presidente dell'Anm. Guidera' una giunta a due Unicost-Area. Resta all'opposizione Magistratura Indipendente. Anche se il mandato della nuova giunta e' a termine per lavorare a un futuro esecutivo unitario.

Il nuovo segretario e' invece Maurizio Carbone, il pm di Taranto titolare dell'inchiesta sul suicidio di Pietrino Vanacore, il portiere di via Poma. Nella nuova giunta ci sono anche cinque donne: tra loro Anna Canepa (che e' il nuovo vicepresidente), pm alla Direzione Nazionale Antimafia e che faceva parte anche della precedente giunta e Alessandra Galli, figlia del giudice ucciso dal terrorismo.

La nuova giunta e' il frutto di un accordo di potere, ha protestato Magistratura Indipendente, i cui rappresentanti hanno abbandonato i lavori del parlamentino del'Anm prima del voto.

Sabelli (Unicost) ha 49 anni e dal 1994 e' alla procura di Roma. Tra le tante inchieste di cui si e' occupato ci sono quelle sul ricatto all'ex presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, le indagini sull'Enav e sull'immobiliarista Danilo Coppola.

Carbone invece e' dal 1995 sostituto procuratore a Taranto, da ultimo nella sezione reati contro la pubblica amministrazione. In giunta rappresenta Area, ma si tratta di un indipendente perche' non e' iscritto ne' a Magistratura Democratica ne' al movimento per la Giustizia, le due correnti che fanno parte di questo 'cartello' elettorale.

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