Anna Lamolinara alla camera ardente

GATTINARA (VERCELLI) – Anna, la moglie di Franco Lamolinara, l'ingegnere ucciso in Nigeria, e' giunta in mattinata alla camera ardente allestita a Gattinara, su un'auto bianca con il figlio Mattia e alcune persone vicine alla famiglia. La vedova dell'ingegnerer e' stata fatta entrare nell'aula del Consiglio comunale, dove e' stata allestita la camera ardente, prima che si aprissero le porte al paese, quando gia' fuori c'erano decine di amici ed il sindaco di Gattinara, Daniele Baglione.

Anna – racconta una sua amica – avrebbe voluto vedere la salma del marito, ma non e' stato possibile. E' cosi' che – sottolinea la donna – dopo dieci mesi di attesa, per la prima volta ha potuto avvicinarsi a lui, nella camera ardente.

''Siamo tutti stretti intorno a questa famiglia – ha detto il sindaco Baglione – Anche noi, come lo stesso premier Mario Monti, chiediamo venga fatta chiarezza su questa tragedia. Per ora posso solo dire che la Farnesina e l'Unita' di Crisi hanno lavorato benissimo. Cosa sia successo e' quello che si dovra' sapere''.

Il sindaco ha ricordato che domani ci sara' lutto cittadino con le bandiere a mezz'asta in tutto il paese. ''Abbiamo portato a casa un amico nel peggiore dei modi – ha concluso Baglione – oggi la presenza di Monti qui' sara' comunque un modo per fare sentire ad Anna e alla sua famiglia che lo Stato e' con loro''. La camera ardente è aperta oggi dalle 10 alle 22, domani dalle 10 alle 12.

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