Anna Maria Franzoni può uscire dal carcere dalla mattina alla sera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2013 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA
Anna Maria Franzoni può uscire dal carcere dalla mattina alla sera

Anna Maria Franzoni (Foto Lapresse)

BOLOGNA – Anna Maria Franzoni può uscire dal carcere per lavorare dalla mattina alla sera. Lo ha deciso il penitenziario di Bologna in cui la donna è detenuta.

Franzoni sta scontando la condanna a 16 anni di reclusione per l’omicidio del figlio Samuele Lorenzi, di tre anni, ammazzato con 17 colpi alla testa la mattina del 30 gennaio 2002 nella villetta di famiglia a Cogne, in Valle d’Aosta.

Da lunedì scorso ogni mattina Anna Maria Franzoni esce dal penitenziario Dozza per andare a lavorare alla cooperativa ‘Siamo qua’, che da diversi anni ha avviato il progetto ‘Gomito a gomito’, il laboratorio di sartoria aperto nella sezione femminile del carcere della Dozza di Bologna.

In quei laboratori si producono capi di abbigliamento e borse che vengono poi venduti anche in banchetti in città. Ad alcune detenute coinvolte nel progetto a volte viene concessa la possibilità di lavoro esterno nella sede della coop sociale, che è nella vicina parrocchia di Sant’Antonio di Padova alla Dozza, guidata da un religioso molto amato in città, don Giovanni Nicolini.

LA CONDANNA – Franzoni è stata condannata il 27 aprile 2007 dopo tre anni di processo. Si è sempre dichiarata innocente. E’ andata più volte in televisione, a Porta a Porta e al Maurizio Costanzo Show, piangendo per il figlio morto.

Due anni dopo l’omicidio del piccolo Samuele, lei e il marito, Stefano Lorenzi, hanno avuto un altro figlio, Gioele. Secondo diverse perizie psichiatriche a cui è stata sottoposta negli anni, la donna sarebbe affetta da “nevrosi isterica“, cioè portata a simulare perché incapace di elaborare i problemi della vita quotidiana.