BOLOGNA – Annamaria Franzoni, condannata a 16 anni per l’omicidio del figlioletto Samuele, può essere ‘risocializzata’: i possibili rischi che uccida ancora “possono essere contenuti attraverso un percorso con i servizi sociali”. E’ quanto sostiene il professor Augusto Balloni nella perizia psichiatricadisposta dal tribunale di Sorveglianza sull’unica condannata per l’omicidio nella villetta di Cogne il 30 gennaio del 2002. Lo scorso 26 aprile in un’altra perizia il dottor Balloni sosteneva che la Franzoni fosse ancora “socialmente pericolosa”.
La perizia del professor Balloni sarà discussa martedì davanti al tribunale di Sorveglianza di Bologna, che deve decidere sull’istanza di detenzione domiciliare della Franzoni per assistere il figlio più piccolo. Nello studio si evidenzierebbe un buon rapporto di Franzoni con i servizi e si indicherebbero strutture e modalità per la rieducazione e la risocializzazione tra cui anche una terapia di sostegno.