Antitrust, istruttoria su Corepla per verificare settore dominante riciclo plastica Antitrust, istruttoria su Corepla per verificare settore dominante riciclo plastica

Antitrust, istruttoria su Corepla per verificare settore dominante riciclo plastica

Antitrust, istruttoria su Corepla per verificare settore dominante riciclo plastica
Antitrust, istruttoria su Corepla per verificare settore dominante riciclo plastica (Foto Ansa)

ROMA – L’autorità Antitrust, nell’ambito dell’istruttoria avviata lo scorso 30 maggio, ha disposto un intervento cautelare nei confronti del monopolista Corepla per garantire la concorrenza nel riciclo delle bottiglie in Pet. Lo si legge in una nota secondo cui l’Autorità ha imposto di rimuovere le clausole di esclusiva dalla contrattualistica in vigore con i Comuni convenzionati che raccolgono i rifiuti da imballaggi in plastica attraverso la raccolta differenziata e con la loro associazione (Anci), nonché da quella con gli operatori che effettuano la selezione dei rifiuti differenziati (Css).

L’istruttoria mira ad accertare la sussistenza di un abuso di posizione dominante di Corepla che avrebbe operato per escludere dal mercato dei servizi di avvio a riciclo dei rifiuti Pet il nuovo sistema autonomo Coripet, un consorzio di produttori di acque minerali e liquidi imbottigliati in Pet (fra cui Ferrarelle, Parmalat, ecc..) autorizzato in via provvisoria dal Ministero dell’Ambiente per offrire servizi di riciclo delle bottiglie in plastica ai propri consorziati.

Nell’attesa della definizione del procedimento istruttorio, continua il comunicato, “l’Autorità ha ritenuto necessario un intervento d’urgenza per preservare la concorrenza che può essere esercitata dal (finora) unico concorrente di Corpela”. L’Autorità ha quindi imposto al Consorzio, si legge nella nota, di “rimuovere le clausole di esclusiva dalla contrattualistica in vigore con i Comuni convenzionati che raccolgono i rifiuti da imballaggi in plastica attraverso la raccolta differenziata e con la loro associazione (Anci), nonché da quella con gli operatori che effettuano la selezione dei rifiuti differenziati”.

Inoltre, concludono, l’Autority ha imposto a Corepla “ulteriori specifiche misure relative al pregresso, per sterilizzare i danni che potrebbero derivare a Coripet per il tempo finora trascorso senza aver potuto avviare la propria attività, nonché misure di temporanea collaborazione con il nuovo entrante volte a consentire a quest’ultimo una immediata operatività, anche al fine di evitare soluzioni di continuità che possano danneggiare soggetti terzi e in particolare i Comuni convenzionati”. (Fonte Ansa).

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