L’antivirus manda in tilt il Tribunale di Milano: troppo pesante, pc a rilento

La digitalizzazione della giustizia blocca il Tribunale di Sorveglianza di Milano. Nella cancelleria dell’ufficio giudiziario che sorveglia 12 carceri lombardi e 9 mila detenuti è arrivato un nuovo potentissimo antivirus. Una cosa positiva, direte voi. Ma dipende dai punti di vista. Perché questo software è così potente che per “lavorare” richiede una potenza elevata. Una potenza che i vetusti pc delle cancellerie non possiedono.

E in fatti in pochi giorni il nuovo antivirus ha fatto letteralmente “una strage”. Sui 47 computer in dotazione al Tribunale del Riesame milanese in 15 hanno già dato visibili segni di resa. 9 sono già del tutto morti, avendo meno di 512 Mb di ram; 11 vanno a rilento, con i loro 512 Mb di ram; e 14 tentano di resistere, avendo una memoria ram compresa tra i 512 Mb e un giga.

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