CATANIA – Antonella Stival, la zia acquisita di Veronica Panarello, continua a sostenere l’innocenza della donna, accusata di aver ucciso il figlio Andrea Loris Stival. Lo ha ripetuto a conclusione dell’udienza del Tribunale del riesame di Catania chiamato a decidere proprio sulla scarcerazione di Veronica Panarello.
“Così come ho già detto chiedo che venga fatto un prelievo del Dna non soltanto alla famiglia, ma a tutti coloro che conoscevamo Loris. Il vero colpevole che si costituisca o che venga individuato dalla Procura”.
La donna è rimasta fuori dall’aula, così come il padre di Veronica, Francesco Panarello, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai cronisti presenti. Antonella Stival che ha atteso la fine dell’udienza del Tribunale di Riesame nel Palazzo di Giustizia di Catania si augura per il suo compleanno, che ricorre proprio oggi 2 gennaio, i regali più belli. Scrive sulla sua pagina di Facebook:
“Grazie a tutti per gli innumerevoli meravigliosi messaggi d’auguri per il mio compleanno. Oggi è una giornata importante, spero si concluda nel migliore dei modi. Aspetto i miei regali più belli, la scarcerazione di Veronica e l’arresto del colpevole/i (chiunque sia stato). Il mio pensiero é sempre a te nostro caro angioletto Lorys”.
Antonella Stival, sorella del nonno di Loris, si è detta sempre convinta dell’innocenza di Veronica Panarello e durante le udienze a Catania è stata sempre a fianco del padre della nipote acquisita, Francesco.