REGGIO CALABRIA – Antonino Lo Giudice, detto Nino, ex boss di ‘ndrangheta e collaboratore di giustizia fuggito il 3 giugno dagli arresti domiciliari, è stato arrestato a Reggio Calabria.
Lo Giudice era scomparso alla vigilia di una deposizione e aveva accusato la Dda (Direzione distrettuale antimafia) di aver fatto pressioni per il suo pentimento, ritrattando tutto.
Era uno tra i più importanti pentiti di ‘ndrangheta, nonché ex capofamiglia. Sarebbe dovuto essere uno dei testimoni chiave in importanti processi contro la ‘ndrangheta. Era stato condannato a 6 anni e 4 mesi per la stagione delle bombe e per le intimidazioni, nel 2010, ai magistrati di Reggio Calabria, tra cui anche il procuratore Giuseppe Pignatone.