Antonio Arduini andava in bici, leggeva il giornale e guidava. Ma per l'Inps era cieco Antonio Arduini andava in bici, leggeva il giornale e guidava. Ma per l'Inps era cieco

Antonio Arduini andava in bici, leggeva il giornale e guidava. Ma per l’Inps era cieco

Antonio Arduini andava in bici, leggeva il giornale e guidava. Ma per l'Inps era cieco
Antonio Arduini andava in bici, leggeva il giornale e guidava. Ma per l’Inps era cieco

ROVIGO – Andava in bici, guidava l’auto e leggeva il giornale. Ma per l’Inps era cieco al 100%, tanto da percepire l’assegno di invalidità civile. Per questo Antonio Arduini, 56 anni originario di Masi e residente a Badia Polesine (Rovigo), dovrà risponderne al processo.

Il giudice per le indagini preliminari Pietro Mondaini lo ha rinviato a giudizio e ha fissato la prima udienza al 19 marzo. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe ingiustamente percepito la pensione di invalidità pur essendo “in grado di leggere l’ora dal proprio orologio da polso, di muoversi agevolmente in bicicletta nel traffico e a velocità anche sostenuta, di leggere piccoli cartelli indicanti gli orari di apertura di esercizi commerciali, di guidare un’autovettura, di servirsi della biglietteria automatica della stazione ferroviaria, di muoversi senza alcun accompagnatore e senza l’ausilio di bastone telescopico, di leggere il giornale”.

Tutte attività impossibili – secondo gli investigatori – nel suo stato di cecità. Ora oltre alla restituzione delle somme indebitamente percepite, rischia fino a cinque anni di carcere.

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