Antonio Borromeo: a piedi da Vasto a Strasburgo, la marcia di un padre separato

VASTO (CHIETI) – Antonio Borromeo ha deciso: andrà a  piedi da Vasto a Strasburgo, andata e ritorno, per difendere i diritti dei figli e la bi-genitorialità.  E’  la singolare protesta che vedrà per protagonista il vastese Borromeo, 46 anni, educatore separato dal 2006 e padre di un bambino di 10 anni.

L’uomo ha deciso questa azione di sensibilizzazione verso i problemi dei coniugi separati prendendo spunto da una sentenza della Corte europea dei Diritti Umani di Strasburgo che, il 29 gennaio scorso, ha sancito l’inefficacia delle condanne inflitte dai Tribunali italiani ai genitori separati inadempienti circa i doveri derivanti dall’affido congiunto seppur riconosciuto nelle loro sentenze.

Borromeo inizierà il suo viaggio a piedi il 25 aprile da Vasto, percorrendo in media 50 km al giorno, camminando per dieci ore di seguito, e toccando in tutto 42 citta’. ”Sono abituato a camminare erché vado sempre a piedi – dice l’educatore vastese – ma da tre mesi sto effettuando un allenamento specifico per preparargli al meglio a questo mio viaggio fino a Strasburgo per fare valere il mio diritto a essere padre e a mio figlio di avere un padre”.

In tutte le località in cui farà tappa Borromeo, per un viaggio che durerà un mese e mezzo, sara’ atteso da centinaia di persone che stanno già condividendo questa avventura sulla rete.

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