Antonio Cabiddu violenta una straniera a Sanluri

SANLURI (MEDIO CAMPIDANO), 29 SET – Avrebbe portato con l'inganno nella propria abitazione una donna straniera, di circa 30 anni, conosciuta in un locale notturno dell'Oristanese e l'avrebbe poi aggredita e violentata.

In manette, con l'accusa di sequestro di persona e violenza sessuale, e' finito Antonio Cabiddu, di 64 anni, pensionato di Ussaramanna, residente a Baressa ma domiciliato a San Gavino, vedovo. Lo hanno arrestato i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Sanluri a conclusione di indagini durate poche ore.

Secondo quanto sinora accertato dagli investigatori, la donna, dopo aver subito piu' volte violenza durante la scorsa notte, e' riuscita a fuggire dalla casa, nella campagne di San Gavino, nascondersi poco distante per poi chiedere un passaggio a un automobilista che l'ha accompagnata sino a una stazione di servizio sulla statale 131, vicino a Sanluri.

Da qui e' partita una telefonata al 112. I carabinieri della Compagnia di Sanluri hanno trovato la donna in pessime condizioni e con i segni della violenza subita, confermata poi dai medici dell'ospedale di San Gavino.

Sono bastate poche ore di indagini dei militari, guidati dal comandante cap. Gianluca Puletti, ha rintracciare ed arrestare il presunto responsabile. Gli inquirenti nell'abitazione e nell'auto di Cabiddu hanno trovato elementi di prova ritenuti inconfutabili, comprese le scarpe, la borsetta della donna e la sua biancheria intima strappata che l'uomo ha nascosto nell'auto. Il pensionato e' stato rinchiuso nel carcere di Buoncammino a Cagliari a disposizione dell'autorita' giudiziaria.

Gestione cookie