Antonio, neonato morto a Cagliari: dubbi dopo l'autopsia

CAGLIARI, 9 GIU – Antonio, il neonato di due mesi e mezzo morto in ospedale a Cagliari, avrebbe avuto i polmoni piu' piccoli del normale, ma anche il colon piu' grande rispetto ai suoi pari eta'. Nessun segno, pero', della presunta ernia inguinale segnalata quando era in vita ai genitori.
Sono le prime indiscrezioni emerse dall'autopsia disposta dal sostituto procuratore, Alessandro Pili, sul corpicino del bimbo deceduto martedi' notte nella clinica Macciotta di Cagliari per cause ancora poco chiare. Il pm ha affidati gli incarichi ai periti Francesco Paribello e Giovanni Frau, mentre gli avvocati Stefania Ambu e Leonardo Filippi, che rappresentano la famiglia, hanno nominato il consulente Andrea Orru' che ha partecipato all'esame necroscopico.
Ad uccidere il piccolo sarebbe stato uno scompenso cardiaco sulle cui cause, pero', non ancora nessuna certezza: per questa ragione i periti della Procura hanno disposto ulteriori analisi i cui esiti saranno disponibili solo tra qualche giorno. Il neonato e' deceduto nella clinica pediatrica del capoluogo mentre attendeva il trasferimento in un centro specializzato. A chiedere l'intervento della magistratura sono stati i genitori, due giovani trentenni entrambi cagliaritani.

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