BOLOGNA – Antonio Verdicchio, 45 anni di Maddaloni in provincia di Caserta, è l’autista tamponato dall’autocisterna che poi, in un secondo momento, ha preso fuoco. E’ vivo per miracolo Antonio Verdicchio: “L’ho visto arrivare dallo specchietto, si avvicinava sempre di più – ha detto Verdicchio -. Ho subito pensato: ‘Questo non frena’. Volevo fermarlo con gli occhi…Sono saltato via dal camion tra le fiamme”.
“C’era traffico [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] e diversi veicoli, compreso il mio, erano fermi con le quattro frecce accese – ha raccontato l’autotrasportatore -. Ho visto arrivare l’autocisterna, non so a che velocità andasse: non ha proprio frenato, non so se quel poveraccio ha avuto un malore o cosa”.
“Non appena sono sceso dal camion – ha raccontato ancora – mi sono messo a correre. Ho detto a tutte le persone che stavano intervenendo, comprese le forze dell’ordine, di non avvicinarsi alla cisterna. Guido da tanto tempo, so come funziona: sapevo perfettamente che sarebbe esplosa”.
Secondo Verdicchio sono passati circa 8 minuti dal momento dell’impatto alla successiva esplosione. Anche grazie a lui, con ogni probabilità, si è evitato un bilancio ancora più grave: “In quei momenti ho pensato a mia madre che mi ha dato la forza di andare avanti. Ero già stato protagonista di altri incidenti stradali. Ma una cosa del genere, indescrivibile, non mi era mai capitata”.