LIPARI (MESSINA) – ”A Lipari sono arrivati carabinieri del Ris, altri militari, perfino vecchi marescialli che hanno lavorato qui e che conoscono bene uomini e cose sull’isola. Ho chiesto al prefetto di Messina di convocare al piu’ presto la riunione sul’ordine pubblico e la sicurezza perche’ gli eoliani sono sconvolti”. Lo dice il sindaco di Lipari Mariano Bruno riferendosi al brutale omicidio di Eufemia Biviano, 62 anni, uccisa nel pomeriggio del 24 dicembre nella sua abitazione in via Area morta nella frazione di Quattropani sull’isola di Lipari.
La donna sarebbe stata accoltellata alla gola. L’autopsia si svolgera’ domani. Indagano i carabinieri di Lipari e Milazzo, e del Ris di Messina, sotto il coordinamento della procura di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il sindaco dice che la strada dove abitava la donna originariamente si chiamava Area Motta ma con l’andare del tempo e la pronuncia si e’ trasformata in Area morta, sull’elenco telefonico la vittima risulta abitare in via Pavonazzo sopra Area 3.
”A Lipari e nelle altre isole – spiega il sindaco – la gente lascia le chiavi delle auto appese al quadro di accensione. Molte case sono lasciate con le porte aperte o con la chiave nella serratura. Questo e’ un fatto eccezionale, non ricordo nei miei tredici anni di sindacatura un omicidio a Lipari anzi non ne ricordo proprio. La gente e’ sconvolta, non siamo abituati a queste cose. La sicurezza per noi e’ fondamentale e una tragedia come quella avvenuta alla donna che conoscevo personalmente ci ha sconvolto”.
Alcuni abitanti sostengono invece che i furti sono aumentati nell’ultimo periodo e gli abitanti delle frazioni lontane dal centro di Lipari non vivono con tranquillita’.