Anziano muore, cane tenta di rianimarlo e poi lo veglia

Stroncato da un infarto mentre portava a spasso il cane, un pensionato è stato vegliato per due giorni dall’animale, che probabilmente ha anche cercato di farlo riprendere mordendogli le gambe. E’ accaduto a Silla di Gaggio Montano, sull’Appennino bolognese, dove lunedì sera è stato trovato il corpo senza vita di Paolo M., settantenne del posto.

L’uomo viveva da solo in un’abitazione un po’ isolata, in via Giovanni XXIII. Il cadavere, riverso a terra vicino all’ingresso del garage, è stato scoperto verso le 22.30 dalla figlia, che non avendo notizie del padre è andata a controllare. Sono poi intervenuti i medici del 118, per constatare il decesso, e i carabinieri della compagnia di Vergato.

In base ai primi accertamenti medico legali, la morte sarebbe stata provocata da un arresto cardiaco e dovrebbe risalire a un paio di giorni prima del ritrovamento. Probabilmente il pensionato era uscito per portare fuori il cane quando è stato colto dal malore.

Sul corpo sono state riscontrate alcune lievi ferite alle gambe. A procurargliele, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe stato il cane, un meticcio che lo ha vegliato per tutto il tempo e che, subito dopo il collasso, ha probabilmente tentato in quel modo di “risvegliare” il suo padrone.

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