Anzio, ragazzina aggredita dai bulli a scuola finisce al pronto soccorso. Ipotesi anche di razzismo

Una ragazzina di 13 anni è stata aggredita da alcuni bulli a scuola durante la lezione di ginnastica ad Anzio, sul litorale romano.

La giovane è stata portata al pronto soccorso dai sanitari del 118, intervenuti sul posto insieme ai carabinieri. I medici del pronto soccorso hanno riscontrato la frattura del setto nasale e alcune ecchimosi.

Anzio, ragazzina aggredita dai bulli a scuola finisce al pronto soccorso

In base a quanto ricostruito dai militari la ragazzina sarebbe stata circondata da tre ragazze e un ragazzo, suo compagni classe, e presa a calci e pugni.

Al momento dell’aggressione non era presente l’insegnante che, dopo avere visto la giovane sanguinate, ha allertato la madre.  

Da quanto emerso, quello di oggi sarebbe solo l’ultimo episodio di vessazioni e bullismo che la ragazzina avrebbe subito dal branco negli ultimi mesi.

Ragazzina aggredita dai bulli a scuola ad Anzio: ipotesi anche di atto di razzismo

A sporgere denuncia ai carabinieri sono stati i genitori della ragazzina, che ipotizzano anche un possibile atto di razzismo. 

Il riferimento è legato all’offesa “Argentina di m…” che gli aggressori avrebbero urlato alla ragazzina prima di colpirla. La giovane per molti anni ha vissuto con la famiglia in Sud America e solo di recente è tornata in Italia.  

Bullismo ad Anzio, i genitori della ragazzina: “Vessazioni anche in passato”

Il padre e la madre della tredicenne hanno raccontato ai militari di pregresse e numerose vessazioni nei confronti della figlia e di avere avvisato anche la scuola.

L’indagine dei carabinieri sull’episodio di bullismo punta anche a verificare l’eventuale responsabilità della scuola su quanto accaduto, dal momento che, secondo quanto accertato, al momento della aggressione del branco la professoressa non era presente nella palestra della scuola.

 

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