ROMA – Christiane Seganfreddo è l’insegnante di Aosta scomparsa la mattina del 30 dicembre senza lasciare alcuna traccia. Ora i pm ascolteranno Renato Guillet, marito della donna che diede l’allarme della sua scomparsa. La donna ha portato con sé solo la carta d’identità e qualche centinaio di euro in contanti. La professoressa soffre di “miastenia oculare” e proprio la malattia, secondo il marito, l’ha spinta ad allontanarsi di casa per trovare una cura.
Renato Guillet, scrive Il Messaggero, ha spiegato di essere
“Strenuamente convinto che si sia allontanata volontariamente in una situazione di difficoltà psicologica per cercare una clinica dove curare una patologia agli occhi («miastenia oculare»), nei giorni scorsi Renato Guillet ha annunciato l’intenzione di andare di persona in Svizzera e in Francia per cercare tracce della moglie”.
Gli inquirenti hanno controllato le ricerche web della donna ed hanno scoperto che oltre ad aver visitato i centri specializzati in malattie oculari in Italia, la Seganfreddo ha studiato anche i centri di due Paesi d’Oltralpe:
“La cronologia dei siti internet visitati – cancellata dalla donna ma recuperata dalla Polizia postale – ha fatto emergere 13.000 pagine web relative alla malattia. Una mole di riferimenti e indirizzi al vaglio degli inquirenti, che ad oggi escludono che Christiane possa trovarsi in cliniche italiane”.
Le ricerche della donna non si fermano e proseguono tra le colline di Aosta:
“Tra i sentieri e i dirupi che Christiane potrebbe aver raggiunto a piedi da casa e in parte già perlustrati dieci giorni fa con un’unità cinofila, specializzata anche nell’individuazione di tracce ematiche e di resti umani”.
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