Aosta, masso dal Monte Bianco uccide automobilista: si indaga per omicidio colposo

Pubblicato il 3 Gennaio 2011 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA

E’ di omicidio colposo l’ipotesi di reato su cui la Procura di Aosta sta indagando per l’incidente del 2 gennaio a Courmayeur dove un automobilista francese (non svizzero come si sapeva in un primo tempo) è morto, dopo essere stato colpito da un sasso staccatosi da una roccia sovrastante la strada. Lo ha riferito in serata il procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia, al termine del sopralluogo svoltosi sul tratto della strada statale 26 tra Courmayeur e Entreves, a poche centinaia di metri dal traforo del Monte Bianco.

Al momento non ci sono indagati. Ieri poco prima le 19, il tettuccio in vetro della monovolume su cui viaggiavano in direzione della Francia Jean-Pierre Pisier, di 40 anni e sua moglie (rimasta lievemente ferita) è stato distrutto da un masso che ha colpito uccidendo l’uomo che era al volante. L’auto ha proseguito la corsa fuori controllo e si è capovolta. ”Si tratta ora di verificare attraverso una consulenza tecnica – ha spiegato il procuratore Mineccia – se c’è stata una responsabilità in merito alle rete protettiva paramassi che è stata predisposta nella roccia sopra la strada. Il sasso che ha colpito l’automobilista francese è caduto infatti proprio dove finisce la rete e dove inizia un paravalanghe in cemento che protegge la strada, chiederemo a un tecnico se una diversa conformazione del sistema di protezione avrebbe potuto evitare l’incidente”. Le indagini sono condotte dai carabinieri.