Appalti Viminale, Manganelli: “Nessuno può darmi dell’imbroglione”

Appalti Viminale, Manganelli: “Nessuno può darmi dell’imbroglione” (Foto LaPresse)

ROMA – Sulla storia del ‘corvo’ al Viminale, il capo della Polizia Antonio Manganelli respinge le accuse: ”Forse ci sarà un capo della Polizia più bravo di me  -dice – più adatto di me, ma nessuno potrà dire che io sono un imbroglione: da 38 anni faccio questo lavoro e non ho mai sentito cose del genere e di questo sono contento”.

”Il vice capo della Polizia Nicola Izzo, aggiunge Manganelli, ”non è amato in un mondo dove si trattano appalti. Se ci sono in campo 20 aziende e solo una viene accontentata, 19 sono deluse e siccome parliamo di soldi consistenti e’ facile che ci siano reazioni negative”.

Manganelli annuncia: ”Tre mesi e mezzo fa è stata avviata un’indagine interna sulle presunte irregolarità negli appalti al Viminale”. Manganelli sottolinea che ”i fatti sono sotto la lente di ingrandimento, stiamo facendo approfondimenti per accertare quello che è successo”.

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