Appendino no Tav molla Torino-Lione: “Osservatorio addio, soldi buttati”

Appendino no Tav molla Torino-Lione: "Osservatorio addio, soldi buttati"
Appendino no Tav molla Torino-Lione: “Osservatorio addio, soldi buttati”

TORINO – Chiara Appendino dice addio alla Tav. Il sindaco M5s ha mollato l’Osservatorio Torino-Lione per la realizzazione della Tav, definendola “un’opera inutile e non prioritaria”. Soldi buttati insomma, che il sindaco di Torino ha deciso di reinvestire in altro. L’annuncio è arrivato dalla Appendino alla vigilia del referendum costituzionale del 4 dicembre dopo il pressing del Movimento 5 stelle e degli ambientalisti.

Maurizio Tropeano su La Stampa scrive che la Appendino si era da sempre dichiarata una No Tav, annunciando la sua contrarietà durante la campagna elettorale e confermando la sua promessa dopo la vittoria. Ora il sindaco M5s di Torino passa ai fatti. La sua decisione di uscire dall’Osservatorio Torino-Lione risponde alle richieste di M5s e degli ambientalisti, tra cui Pro Natura, che l’hanno votata, ma di fatto non servirà a fermare la realizzazione della Tav:

“Appendino ha spiegato che il «No» non è ideologico, ma motivato da ragioni di carattere economico e ambientale che «la rendono inutile e non prioritaria e costosa mentre quei fondi potrebbero essere utilizzati meglio». L’uscita di Torino dall’Osservatorio è sancita in una mozione depositata dal gruppo consiliare del M5S che sarà discusso dal prossimo consiglio comunale e approvato visto che i grillini hanno la maggioranza. Il M5S avrebbe voluto organizzare un consiglio comunale aperto ma Pd, Moderati, liste civica per Torino e Morano non hanno dato il via libera. Appendino, così, offre un’arma in più a Beppe Grillo che domani, venerdì, in piazza San Carlo, con tutto lo stato maggiore M5S chiuderà la campagna elettorale per il No al Referendum”.

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