Appropriazione indebita: respinto il ricorso di Sirchia

ROMA – La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell'ex ministro Girolamo Sirchia relativo alla condanna a 5 mesi di reclusione e 600 euro di multa per un episodio di appropriazione indebita che riguarda le presunte sottrazioni di denaro alla fondazione ''Il sangue'' di cui Sirchia era tesoriere. La condanna e' stata dunque sostanzialmente confermata, anche se ci sara' un nuovo esame da parte della corte d'appello di Milano, in quanto la Suprema corte ha anche annullato con rinvio la parte della sentenza che riguarda la sospensione condizionale della pena e il beneficio della non menzione.

Il legale dell'ex ministro ha comunque sottolineato che il reato contestato a Sirchia si prescrivera' ad agosto. La prescrizione, del resto, ha gia' interessato un altro episodio di appropriazione indebita e una precedente accusa di corruzione per tangenti che l'ex ministro avrebbe ricevuto dalle multinazionali per gli appalti sui macchinari sanitari: il 3 marzo 2010, la Corte d'Appello di Milano, aveva infatti dichiarato prescritti questi reati che non non sono stati dunque trattati in Cassazione.

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